Dipartimento di Psicologia

Dott.ssa  STEFANIA CACCIANI

Responsabile Dipartimento di psicologia odontoiatrica

(Via Bari, 20 Roma)

Cassa Mutua dentistica NoiPa

Sono nata a Reggio Emilia, ho vissuto diversi anni a Milano per poi trasferirmi a Roma dove ho concluso i vari percorsi di studio e dove svolgo la mia attività di psicologa, psicoterapeuta, naturopata ed esperta in scienze forensi e criminologiche.

Mi sono laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università Europea di Roma, specializzata in Psicoterapia cognitivo comportamentale ad indirizzo psicosociale presso scuola di specializzazione C.R.P.di Roma (Centro per la ricerca in psicoterapia), specializzata in psicosomatica presso l’Istituto Riza del Prof. Raffaele Morelli ed in criminologia frequentando il Master di II livello Criminologia-Investigazione-Security-Intelligencedel Prof. Francesco Bruno presso l’Università La Sapienza di Roma.

La mia attenzione professionale da anni è particolarmente dedicata alla problematica della terza età e alla partecipazione a vari convegni su temi relativi alla psicologia e alla violenza di genere.

Opinionista in varie trasmissioni televisive nazionali, regionali e romane, trasmissioni radiofoniche e titolare di rubriche sul benessere psicofisico per varie testate giornalistiche cartacee e online.

 

Servizi del Dipartimento PSICOLOGICO

  • Open checkpsicologico con formulazione di domande prima della presa incarico del paziente; anamnesi e valutazione psicologica della idoneità a procedere alle cure;
  • Ascolto prima, durante e dopo la cura odontoiatrica (se necessario);
  • Assistenza, supporto psicologico e accompagnamento del paziente durante la terapia odontoiatrica;
  • Percorsi personalizzati terapeutici;
  • Trattamento dei disturbi psicologici legati alla cura odontoiatrica quali:
  • Fobia del dentista (odontofobia);

 

La paura del dentista è irrazionale e la causa o più cause possono non essere realmente afferrabili dal paziente e potrebbero derivare semplicemente da un errato comportamento dei propri genitori che, per dissuadere i figli nel fare i capricci, li spaventano associando la parola dentista ad una situazione negativa.Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa il 20% delle persone soffre di odontofobia, ovvero la paura del dentista e nella maggior parte dei casi, sono le esperienze negative dell’infanzia a causare l’insorgenza di una vera fobia del dentista e di tutto ciò che è associabile a esso come i macchinari, i rumori di alcuni attrezzi, gli odori dei prodotti utilizzati e degli ambienti di cura etc.La paura sproporzionata deriva solitamente da come una persona immagina la visita in quanto è molto diffusa l’associazione dentista=tortura che produce un rifiuto nel recarsi alla visita odontoiatrica. I sintomi ansiosi che accompagnano il quadro dell’odontofobia diventano così intensi da indurre alcuni pazienti a rimandare ad oltranza le visite e ricorrere spesso a medicazioni domestiche aggravando decisamente la salute della propria bocca.

  • Ansia;
  • Evitamento al trattamento;
  • Ipersensibilità al dolore;
  • Bruxismo

 

Per bruxismo si intende la condizione di sfregamento dell’arcata dentale superiore contro l’inferiore o lo stringere con forza le mascelle. E’ una condizione abbastanza frequente che dipende dall’involontaria contrazione dei muscoli della masticazione e si verifica in prevalenza di notte causando diversi disturbi come:

  • usura dei denti;
  • dolore alla mandibola;
  • mal di testa.

Chi soffre di bruxismo sovente digrigna in maniera involontaria i denti. Non c’è una causa specifica per questo movimento dei muscoli e della mascella, che viene definita parafunzione. Spesso il bruxismo si manifesta di notte e in molti casi determina problemi specifici ai denti, per questo quando è frequente bisogna contrastarlo con l’uso di appositi distanziatori chiamati bite. Talvolta il bruxismo di notte può essere molto rumoroso e ad accorgersi per primo della condizione è spesso il partner.

Difficile indicare la causa del bruxismo. Studi scientifici hanno indicato numerosi fattori, che spesso possono concorrere a provocare il disturbo, tra i quali ansia e stress, problemi emotivi e psicologici, disturbi del sonno, un disallineamento delle arcate o risposta muscolare a malattia neurodegenerativa. Il bruxismo si presenta con il digrignamento dei denti, che vengono serrati e tutto questo può portare  a varie conseguenze quali:

  • lesioni e usura dei denti;
  • aumento della sensibilità dei denti in particolare per la perdita dello strato di smalto;
  • dolore alla mascella;
  • dolore alle orecchie;
  • dolore ai muscoli della testa;
  • mal di testa.

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